Sto facendo un corso ed avendo solo due pagine nel quaderno recuperato per gli appunti stamani ho cercato un quaderno di recupero (niente si butta, tutto può servire, infatti casa mia sembra più un magazzino che una casa) trovo un quaderno di Titti su cose spirituali ad anelli, perfetto per togliere la parte scritta e lasciare i fogli bianchi, quindi inizio a levare la parte scritta, niente di personale solo appunti; verso la fine trovo una paginetta con scritto le citazioni di brani della Bibbia e di fianco alla parentesi graffa segnato Fiore.
Non ho la più pallida idea di quello che c' è scritto nelle citazioni, per cui visto che sono in anticipo sulla tabella di marcia cerco la mia Bibbia e comincio a cercare i vari brani, la Parola del Signore è sempre la Parola del Signore!
Comincio a leggere il primo, secondo, terzo senza particolari emozioni al quarto:
Siracide 11, 12 - 17
12 C’è chi è debole e ha bisogno di soccorso,
chi è privo di beni e ricco di miseria
eppure il Signore lo guarda con benevolenza,
lo solleva dalla sua bassezza
13 e lo fa stare a testa alta, sì che molti ne sono stupiti.
14 Bene e male, vita e morte,
povertà e ricchezza, tutto proviene dal Signore.
15 Sapienza, senno e conoscenza della legge vengono dal Signore;
carità e rettitudine sono dono del Signore.
16 Errore e tenebre sono per gli empi
e il male resta per i malvagi.
17 Il dono del Signore è assicurato ai pii
e il suo favore li rende felici per sempre.
Or dunque una delle tante cose che non ho mai capito o forse accettato è il discorso della fede donata: perché donata? Cos' ha di meglio lui/lei di me? Ora per quello che concerne tutti quelli che non si dichiarano cristiani c' è la risposta in Matteo 25, 31- 46 ........ e i giusti alla vita eterna.
Ma perché il dono del Signore è assicurato ai più pii ed il suo favore li rende felici per sempre?
Ma alla mattina tu non hai meglio da fare? Vi chiederete, stamani no, avevo questa domanda in testa, ho ricevuto dei doni dal Signore ma non mi sembra che alcuni mi siano rimasti, ecco un’intuizione, definiamo dono = pacco regalo. Tutti noi esseri umani riceviamo un pacco regalo, poi ognuno ne fa quello che vuole (libero arbitrio), lo possiamo mettere in sgabuzzino e dimenticarlo per anni senza mai aprirlo, un giorno potremmo aprirlo e utilizzarlo, oppure aprirlo utilizzarlo per un po’ di tempo, poi dimenticarselo e non usarlo più oppure non separarcene mai. Quindi la promessa è giusta e vera sta a noi usare il regalo del pacco regalo, quando lo usiamo funziona e qui mi piacere prendere in esempio una coppia di amici che il regalo lo hanno aperto e lo usano da anni ogni riferimento a micio rosso e streghetta è puramente voluto, anche se forse lui non è d’accordo con quello che dico ma non è il caso di farne una disputa, tanto ci sono argomenti come il bicchiere con l’acqua a metà in cui ognuno mantiene la sua idea ed entrambe sono giuste a secondo da quale parte la vedi.